Actually I’m working!

TacosAColazione_Bacalar Bene, è arrivato il momento di spiegare un po' di cose. Sono un po' stanco di ricevere commenti che mi dicono: "bella vita" oppure "anche io vorrei vivere così" o peggio "sei sempre in vacanza". Bene, a tutte queste persone mi piacerebbe dire che (a differenza loro, che hanno ferie pagate ogni anno) io non ho ferie. Mai. Se non lavoro non guadagno, se non guadagno, non vivo. L'ultima volta che ho fatto delle ferie pagate è stato nel dicembre del 2013... un po' in là nel tempo per uno che "non fa un cazzo" no? Dal dicembre 2013 non faccio una vacanza. Questo vuol dire che dal dicembre 2013 non passo più di 2 giorni di seguito, di solito nel weekend (come un po' tutto il resto del mondo) senza lavorare. In compenso ho visitato più posti nell'ultimo anno e mezzo che in tutto il resto della mia vita. Come ho fatto? Sono diventato il titolare del mio lavoro e del mio tempo. Cosa faccio fondamentalmente? Lavoro nella comunicazione e nel marketing. Seguo progetti digitali per clienti in tutto il mondo. Attualmente vivo a Bacalar, una laguna nel Caribe Messicano e ho due clienti in Italia, due clienti a Città del Messico e appunto un cliente a Bacalar. Grazie a questi clienti di mentalità aperta riesco a lavorare da qualsiasi parte del mondo sempre quando ho il mio fidato mac e una connessione internet. Persone come me vengono chiamati nomadi digitali, persone che non hanno una dimora fissa, ma girano il mondo portando il lavoro con sé. In questo modo nell'ultimo anno mi sono girato gran parte del Messico, Costa Rica, vivendo in varie città e tenendo sempre come punto di riferimento Città del Messico. Da poco invece ho lasciato definitivamente la città per vivere in un vero e proprio paradiso terrestre, la laguna di Bacalar, se volete sapere un po' di più su questo posto qualche mese fa ho scritto questo articolo. Come dicevo, da qualche settimana ho lasciato la mia casa in città e ora vivo in una tenda nella "spiaggia" di Bacalar. Distanza dall'acqua più o meno 5 metri. Ho 4 clienti che mi permettono di guadagnare abbastanza bene e sto sperimentando un nuovo metodo di lavoro: il digital work away. Qualcuno di voi conoscerà il work away, se non lo conoscete seguite il link. A differenza del work away classico io offro servizi digitali in cambio di vitto e alloggio. In questa maniera dedico qualche ora al cliente che mi ospita e il resto del giorno posso dedicarlo ai miei clienti di sempre. In questa maniera si riducono i costi e si aumentano esponenzialmente le esperienze positive. Questa è un'ottima risposta a quelli che dicono: "per viaggiare hai bisogno di soldi". Non è vero un cazzo, per viaggiare devi aver voglia di metterti in gioco, buttarti, sfruttare ogni opportunità e cambiare totalmente la mentalità che questo mondo cerca di inculcarci. Parole chiave sono adattamento e selezione. Adattamento alla vita, che non sempre è facile e comoda, a volte ti lascia in mezzo a una strada e devi trovare il modo di portare a tuo vantaggio una situazione brutta, selezione significa liberarti da tutte quelle cose superflue che riempiono la vita di quasi tutti noi. Macchina, televisione, 5 paia di scarpe, 7 paia di jeans... Cose, nient'altro che cose. Da due settimane lavoro da una hamaca, non uso scarpe e ho usato una maglietta e un solo paio di pantaloncini. Passo tutto il giorno in costume da bagno. Lavoro un numero di ore adeguato e mi godo la vita a pieni polmoni. Tutto quello che ho sta in una sacca da viaggio, sempre pronta per andare da un'altra parte. Non faccio aperitivi in piazza, in compenso mi sveglio vedendo il sole sorgere dall'acqua tutte le mattine, non passo i sabati pomeriggi al centro commerciale, al contrario faccio tre sessioni di nuoto da mezz'ora al giorno e vado in barca a vela, non mi trovo il sabato sera nel solito bar per poi andare in discoteca, ma vedo il sole tramontare dietro le colline stando nel mezzo della laguna con un kayak ascoltando solo il rumore delle onde e degli uccelli dell'isla de las aves. Mi addormento in una sdraio con la testa all'insù mentre cerco di contare tutte le miliardi di stelle che mi coprono la testa. Non sarà una vita come quella che vogliono che noi abbiamo, ma sinceramente non la cambierei con nessun'altra. Nel momento in cui capisci che l'ufficio non è la vita, che i soldi non sono poi così fondamentali e che la vita è meglio riempirla di esperienze ed emozioni piuttosto che di cose il gioco cambia davvero. Cambiano le regole, e quelle le fai tu. Tu decidi quello che vuoi, non una pubblicità o la società consumistica e sprecona che hanno creato. Quando capisci che la felicità non è in un oggetto ma in te e in quello che puoi desiderare ti accorgerai che alla fine le cose di cui una persona ha bisogno sono ben diverse da quelle che hai sempre pensato. Scopri di avere una forza che non pensavi di avere, la paura sparisce, la solitudine non è una minaccia, è un dono e la condivisione con le altre persone è un piacere. L'unica cosa è che non condividerai più solo cose, ma parole, immagini e sogni 😉 Cos'altro aggiungere amici? Smettetela di pensare che non si può, smettetela di pensare che chi fa una vita come la mia non fa nulla, smettetela di invidiare la vita di qualcun altro e iniziate a vivere la vostra, nulla è per sempre, io tra due settimane potrei essere senza lavoro e senza un tetto, ma il tempo che ho passato vivendo così non lo cambierei per nulla al mondo 😉 Nos vemos amigos

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2 commenti su “Actually I’m working!

  1. Lucia R. il said:

    Bellissimo. Grazie per condividere. Dove sei alloggiato a Bacalar ? Io ho passato 2 settimane da sogno en el Green Momkey.

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