Un post introduttivo mi sembra doveroso, però la cosa difficile è dare delle motivazioni. Difficile dire quando tutto questo è iniziato. Forse l'ho sempre avuta dentro la voglia di partire, conoscere, scoprire. C'ho provato a fare le cose che mi dicevano, però ad un certo punto non mi sono più bastate.
Perché Messico?
Perché volevo andare in Australia. Da anni programmo di prendere un volo che fa scalo a Dubai, o a Honk Hong e che alla fine mi porta a Sydney. Poi però le cose difficilmente vanno come programmi. Pensavo che il mio lavoro mi piacesse, che la città in cui abitavo mi bastasse, che le persone che conoscevo fossero sufficienti a riempire la mia vita. Però ci si può sbagliare giusto?
Quindi dopo un periodo di "ommioddiochecazzofacciodellamiavita", ho smesso di chiedermelo e ho iniziato a fare le cose. Fare senza pensarci troppo. Un passaporto, un biglietto a/r e poco più, cose che vi racconterò nei prossimi post di avvicinamento alla partenza.
Ma sono riuscito a fare queste cose e a prendere questa decisione tutta da solo?
Ovviamente no. Però il primo passo è stato smettere di pensare a quale fosse la cosa giusta da fare, smettere di pensare a come dovrà essere il futuro, pianificare, cercarlo. Più che altro ho iniziato a vedere cosa aveva da offrire il mondo per me. Se ci si ferma ad ascoltare qualche suggerimento ci arriva, ma non dalle persone. Arriva da te. Se sia quello giusto per raggiungere la felicità o solamente un altro mattone per costruire la propria vita non lo so, ma entrambe le prospettive non sembrano male.
La cosa che mi ha spinto a partire?
Chi mi diceva "stai sbagliando". Assurdo eh?! Ma non è un desiderio di rivalsa. Tra tre mesi potrei essere di nuovo qua a scrivere "Ok, ho fatto una cazzata", ma ci penserò quando succederà. Adesso ciò che penso sono le parole di una persona che mi ha aiutato parecchio: "Fai la cosa sbagliata, c'è già un continente che prova a fare quella giusta..."
E allora sbagliamo no?! Ora vi lascio con questa canzone che ci sta di brutto perché per fare la cosa giusta c'è sempre tempo 😉 "Forse già lo sai che a volte la follia sembra l'unica via per la felicità..."
Un post introduttivo mi sembra doveroso, però la cosa difficile è dare delle motivazioni. Difficile dire quando tutto questo è iniziato. Forse l'ho sempre avuta dentro la voglia di partire, conoscere, scoprire. C'ho provato a fare le cose che mi dicevano, però ad un certo punto non mi sono più bastate.
Perché Messico?
Perché volevo andare in Australia. Da anni programmo di prendere un volo che fa scalo a Dubai, o a Honk Hong e che alla fine mi porta a Sydney. Poi però le cose difficilmente vanno come programmi. Pensavo che il mio lavoro mi piacesse, che la città in cui abitavo mi bastasse, che le persone che conoscevo fossero sufficienti a riempire la mia vita. Però ci si può sbagliare giusto?
Quindi dopo un periodo di "ommioddiochecazzofacciodellamiavita", ho smesso di chiedermelo e ho iniziato a fare le cose. Fare senza pensarci troppo. Un passaporto, un biglietto a/r e poco più, cose che vi racconterò nei prossimi post di avvicinamento alla partenza.
Ma sono riuscito a fare queste cose e a prendere questa decisione tutta da solo?
Ovviamente no. Però il primo passo è stato smettere di pensare a quale fosse la cosa giusta da fare, smettere di pensare a come dovrà essere il futuro, pianificare, cercarlo. Più che altro ho iniziato a vedere cosa aveva da offrire il mondo per me. Se ci si ferma ad ascoltare qualche suggerimento ci arriva, ma non dalle persone. Arriva da te. Se sia quello giusto per raggiungere la felicità o solamente un altro mattone per costruire la propria vita non lo so, ma entrambe le prospettive non sembrano male.
La cosa che mi ha spinto a partire?
Chi mi diceva "stai sbagliando". Assurdo eh?! Ma non è un desiderio di rivalsa. Tra tre mesi potrei essere di nuovo qua a scrivere "Ok, ho fatto una cazzata", ma ci penserò quando succederà. Adesso ciò che penso sono le parole di una persona che mi ha aiutato parecchio: "Fai la cosa sbagliata, c'è già un continente che prova a fare quella giusta..."
E allora sbagliamo no?! Ora vi lascio con questa canzone che ci sta di brutto perché per fare la cosa giusta c'è sempre tempo 😉 "Forse già lo sai che a volte la follia sembra l'unica via per la felicità..."