Passaporto e biglietto aereo!

Si può partire senza valigia, senza assicurazione sanitaria, senza lavoro, senza un sacco di cose, ma ci sono due cose senza le quali non si può partire...no, non è lo spazzolino da denti come diceva qualcuno a metà anni novanta in una trasmissione del sabato sera, queste due cose sono il passaporto e il biglietto. Lo so, lo so, è ovvio, ma la richiesta del passaporto e l'acquisto del biglietto richiedono tempo, pazienza e un po' d'occhio per trovare l'offerta giusta. Iniziamo dal primo: il passaporto. Non tutti ce l'hanno già, perché con l'apertura delle frontiere in Europa non è necessario se non si vuol lasciare il vecchio continente, quindi magari qualcuno come me, si troverà a richiedere il primo passaporto a 27 anni. La pratica è molto semplice, si va in una questura abilitata (non tutte lo sono) si compila un modulo che si può stampare direttamente dal sito della Polizia di Stato e con due foto formato tessera recenti (apposta per il passaporto) , un documento d'identità valido, un contrassegno telematico (ex marca da bollo) da 73,50€ e qualche firma il gioco è fatto! Mi raccomando, lavatevi le mani perché vi prendono pure le impronte digitali. Per chi non avesse un contrassegno telematico unico, ne può cumulare più di uno, l'importante è che si arrivi alla cifra esatta. Il passaporto è pronto in due settimane circa e poi siete quasi pronti per andare dove volete. Quasi perché per viaggi lunghi come quello che farò io serve un biglietto a meno che non si voglia attraversare l'Atlantico a nuoto, e anche qua per risparmiare servono degli accorgimenti. Per quanto mi riguarda io sono riuscito a trovare un'offerta a circa 600€ a/r che non è per niente male. Chiaramente bisogna fare attenzione alle date inserite, se avessi preso il biglietto con un ritorno anche solo di pochi giorni più tardi il prezzo sarebbe salito di circa 300€. Non serve prenotare troppo tempo in anticipo, io l'ho preso poco più di un mese prima, se l'avessi preso 5 mesi prima il prezzo sarebbe stato simile. Ricordatevi di fare sempre il ritorno, costa meno di quanto paghereste un ritorno da là e in più eviterete possibili casini alla frontiera, specialmente se come me entrate con un visto turistico. Per andare in Messico come cittadini italiani non servono visti se si è turisti, si può stare 180 giorni senza problemi. Ovviamente il biglietto di ritorno (o di uscita dal paese) deve rientrare entro il limite di 180 giorni. Come esempio personale posso darvi l'indicazione di Skyscanner per cercare un volo, oppure Tripadvisor! (Sì, non serve solo per le recensioni). Come mai ho messo passaporto e biglietto insieme nello stesso post? Perché molti pensano che per comprare un biglietto serva già il passaporto...beh, non è vero! Una volta trovata l'offerta selezionata, il motore di ricerca di voli low cost vi manderà nel sito dell'agenzia di viaggi che effettivamente effettua la prenotazione. Di default vi verrà chiesto il numero del passaporto, ma potrete cambiare l'impostazione inserendo come dato quella della carta d'identità del paese o per straniera. Questo significa che se l'agenzia ha sede in Germania, noi italiani abbiamo una carta d'identità per stranieri (per loro) che si indica con NIE. Indicando carta d'identità nazionale (DNI), non verrà riconosciuta. In ogni caso questo discorso è valido unicamente per la prenotazione...fate il passaporto prima di partire se non volete rimanere all'aeroporto 😛 Qui potete vedere tutti gli articoli sui preparativi, e se vi è piaciuto questo articolo condividetelo con i vostri contatti! Alla prossima!

Diario di bordo: -5 giorni alla partenza